pochi
minuti per smettere di fumare
smettere
con l'ipnosi
I
tanti sperimentatori nel campo
della pranoterapia possiedono
veramente quella energia che
in oriente viene chiamata "prana"
(in sanscrito: vento, flusso
vitale)?
Da
alcuni anni questa effusione
energetica è ritenuta,
in realtà possibile,
dato che un apposito strumento
diagnostico (la camera
di Kirlian) fotografa,
con un effetto apparentemente
simile alla lastra da raggi
x, un "alone" intorno
alla mano che cambia da una
persona all'altra.
E'
questo il prana? E, se sì,
coloro che si dicono pranoterapeuti
o maestri di training e rilassamento
in centri new age o centri
benessere si sono sottoposti
alla prova di Kirlian?
L'ipnosi
ha, invece, una fenomenica
evidente e, se l'intervento
c'è, questo si
vede. Il tipo di energia
che l'ipnotizzatore trasmette
è ancora poco conosciuto.
I
primi studiosi dell'ipnosi
definirono "magnetismo
animale"
la corrente
emanata dall'operatore.
Successivamente,
si è parlato
soprattutto di effetti
psicologici dovuti
al carisma, alla
voce o alla personalità
dell'ipnotista.
In ogni caso, l'ipnosi
può certamente
influire sulla volontà
di chi vi si sottopone,
al punto da annullare
il dolore fisico.
A questo flusso
si aggiunge un segnale
telepatico che può
bloccare, nel caso
del fumo, il ritorno
del desiderio.
Poiché
molti fumatori e mangiatori,
in realtà, non
vogliono veramente smettere
di fumare, di mangiare
o di bere (è questo
il vero motivo per cui
i tentativi individuali
risultano inutili!) ma
sono soltanto desiderosi
di ridurre, l'ipnotizzatore
può assecondare
questa volontà
di soluzione parziale,
In
teoria: si può
intervenire in maniera
blanda o decisa.
©
testi
e grafica di: leonardo d'erasmo
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