Sono
pallide e delicate figure, velate per un sommesso dolore,
che è quello di una morte ingiusta.
Si
aggiunge lo spasimo per il tempo che è passato e il rimpianto
di gioie lontane. Sono più che fantasmi... le dame
bianche; il loro mesto vagabondare è quasi una
metafora della vita.
Non
fanno neanche paura.
Abitano
negli antichi castelli degli avi: il loro lamento è un
soffio, quasi soltanto un sospiro.
Il
loro dolore procura un lieve bagliore, nella notte oscura.
Nelle
dimore che furono di casati principeschi e dinastie reali
le dame bianche compaiono d'improvviso, dopo
decenni di assenza.
Nella
stessa notte, di solito, muore l'ultimo discendente della
nobile stirpe.