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apparizioni
notturne
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arsenico
e vecchi merletti |
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In
forme meno delicate, "apparizioni"
simili
a quelle dei castelli si verificano anche
in vecchie case patrizie, meglio se ai
limiti di una boscaglia o in prossimità
di una brughiera. Qui il latrato innaturale
di un mastino o il nitrito di cavalli
atterriti, fanno da sottofondo alla comparsa di spettri.
Di
solito accade quando c'è il nuovo
venuto: l'inquilino appena arrivato in
una villa antica, con moglie e figli che
tranquillamente trascorrono la prima sera
davanti al fuoco del caminetto. Sono attratti
da mobili e quadri pregevoli, ma perplessi
per un vago odore di muffe. C'è
un pianoforte, molto vecchio. I bambini
si avvicinano e guardano la tastiera.
Un tasto si muove da solo: un suono...
Sgomento!
Poi
rumori, fracasso, porte che si aprono...
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E'
lo scenario ideale per un film su Dracula
o Frankenstein
o di un racconto giallo-horror di Conan Doyle
Ma
nessun regista potrebbe fare di più di
quello che veramente accadde nella Canonica
di Borley, nell'arco di un cinquantennio,
fra '800 e '900
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