Uri
Geller
Furono scambiati per giochi di prestigio, ma poi si capì che
i fenomeni trasmessi dalla televisione britannica, avevano una natura
diversa. Un giovane israeliano, di nome Uri Geller, riusciva
a piegare cucchiaini e forchette con un piccolo contatto delle dita
e, a volte, anche senza. Questo poteva essere un trucco da teatro, così
come poteva essere falsa la notizia che Geller riusciva a bloccare la
salita di una scala mobile con la sola forza del pensiero.
Ma
la TV, per la prima volta al servizio del paranormale, agli inizi degli
anni Settanta, dimostrava il contrario e insinuava il dubbio sull'effettiva
esistenza di un'altra dimensione della realtà.
In
Inghilterra (e poi, in Francia, Germania e Italia), durante le trasmissioni
'paranormali' che vedevano Uri Geller all'opera, succedevano fatti straordinari
nelle case dei telespettatori. Orologi fermi da anni riprendevano
a funzionare; in cucina, le posate si piegavano senza che alcuno le
toccasse; collane e bracciali giravano al collo e ai polsi delle padrone
di casa.
Fu
il momento in cui la parapsicologia diventò di massa e si presentò
come spettacolo. Poco dopo tutto rientrò.
Si
disse che Geller era stato scoperto a truccare e tutto tornò
nella norma. Nessuno ha spiegato, però, perché orologi
fermi da anni riprendevano a funzionare a grande distanza, mentre Uri
Geller guardava la lucetta rossa del cameraman, lontano in uno studio
televisivo.
©
testi e grafica di: leonardo d'erasmo
telecinesi___
Nina Kulagina
precedente
__ seguente