Durante
il vicereame di Spagna, questa singolare figura di
folletto fu addirittura istituzionalizzata. In un
decreto del 1587, emanato dal Conte de Miranda, allora
Viceré di Napoli, l'infestazione è in
qualche modo disciplinata sotto il profilo giuridico.
La norma prevedeva che un contratto di locazione si
potesse sciogliere, senza preavviso, ad opera dell'inquilino,
se questo fosse preso da "timor panico"
perché convinto "di essere insidiato
da quegli spiriti maligni che a Napoli si chiamano
monacelli". In questa circostanza veniva
consentito l'abbandono dell'immobile "senza
il pagamento" del canone. La singolare disposizione
non è da valutarsi, al solito, come una "trovata
alla napoletana", bensì come un saggio
provvedimento che teneva conto di una convinzione
fortemente radicata nella cultura popolare. Le superstizioni,
solitamente esaltate dalla fervida fantasia del Sud,
si ritrovano identiche al Nord. Il monacello lo rivedremo
all'opera in Italia settentrionale e persino in Inghilterra.