Hitler
e il simbolo rivoltato della Swastika |
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Se
Adolf Hitler fu il grande capo del Terzo Reich non fu
veramente tale all'interno del movimento che aveva fatto nascere il
nazismo. Secondo diversi autori, il Führer fu soltanto
uno strumento nelle mani di un'organizzazione più grande di
lui.
Questa
lettura, oggi molto diffusa, della storia del Reich è probabilmente
esagerata e l'idea della setta nascosta rischia di ridimensionare
la personalità criminale di Hitler. E' vero tuttavia che il
Führer, come Himmler ed Hess, soffrirono di suggestioni tra il
magico e l'esoterico.
Il
delirio di onnipotenza di Adolf
Hitler lo indusse a scegliere, quale emblema della nuova Germania,
il simbolo antichissimo della Swastika. Già 2600 anni
fa questo segno, in diversi luoghi d'Europa e d'Italia, rappresentò
in forma stilizzata il giro del Sole nel ciclo del tempo. Hitler però
lo credeva originario del Tibet, da cui si riteneva che provenisse
la razza ariana. Lo adottò ad emblema della Germania e lo rovesciò,
su consiglio di un consulente del regime a sua volta suggestionato
da idee di distruzione apprese in una scalcagnata setta esoterica.
Molto probabilmente, sulla decisione finale influì Heinrich
Himmler, braccio destro di Hitler, al quale tornava molto gradito
che il principale emblema del Reich si confondesse con le iniziali
delle Schutz-Staffel, il corpo speciale da lui fondato e meglio
noto con la sigla SS.
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___il
nazismo esoterico___
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Nel
1314, morendo sul rogo dell'Inquisizione Jacques de Molay, ultimo
Gran Maestro dell'ordine templare lanciò una profetica
maledizione all'indirizzo dei suoi principali nemici. Chiese a
Dio che subito uccidesse Filippo IV e Clemente V. In meno di un
anno il Re di Francia e il Papa morirono.
Per
questo ed altri fatti i Cavalieri Templari, mentre uscivano dalla
storia, entravano nella leggenda.
Su
questo argomento, come sul nazismo, sono nate tante ipotesi, a
volte fantasiose, a volte supportate da qualche sospetto di verità.
Così è a proposito del tesoro dei Cavalieri del
Tempio, che secondo alcuni scrittori fu trasferito in America.
I Templari ebbero in realtà una base navale attrezzata
sull'Atlantico. E' il porto di La Rochelle, che non avrebbe
avuto ragione di esistere se i Cavalieri rossocrociati non fossero
stati in grado di attraversare 'il mare oceano',
già 200 anni prima di Cristoforo Colombo. Chi avanza
questa ipotesi richiama l'attenzione su altre stranissime coincidenze.
La croce rossa dalle punte slargate che fu vessillo sulle vele
delle famose tre caravelle è in realtà la 'croce
patente': lo stemma dei Templari. Questi erano, forse in parte,
sopravvissuti ai roghi ed avevano tramandato in segreto le mappe
di nuovi percorsi sul grande mare. Effettivamente, in Portogallo
(terra da cui Colombo partì), la monarchia non si adeguò
ai dettami persecutori di Clemente V. la stessa cosa accadde in
Scozia, dove poi nacque la Massoneria, detta appunto 'del rito
scozzese', proprio su tradizione templare. Sempre in Scozia, nella
Cappella di Rosslyn, luogo di ispirazione crociata, una
scultura riprodusse la pannocchia di mais, una pianta americana
sconosciuta in Europa. Questa scultura fu compiuta 50 anni prima
che Colombo arrivasse in America.
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___il
mistero dei templari___
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©
testi e grafica di: leonardo d'erasmo
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segreti
e misteri della storia |