La
tecnica del "contatto", poi perfezionata con il
metodo della "catena" al tavolino e con il rituale
"se ci sei, batti un colpo!", esaltò
le virtù dei cosiddetti medium ad effetti fisici.
Più celebri, fra tutti, furono l'inglese Florence
Cook, la quale "materializzava" la figura
di Katie King (un ectoplasma con figura di donna
che diceva di essere la figlia del pirata Morgan), e l'italiana
Eusapia Palladino, che produsse fenomeni di ogni
tipo nel campo della psicocinesi. Ultimi medium di questo
tipo sono stati, in Italia, Roberto Setti, Demofilo Fidani
e Fulvio Rendhell.
Oggi
la medianità si manifesta soltanto con fenomeni di
"incorporazione". In questi casi,
il medium appare posseduto da uno spirito, di cui assume
la personalità e la voce. In forte trance,
o stato alterato di coscienza, parla lingue sconosciute
(xenoglassia) e scrive con altra grafia esponendo
pensieri non suoi (scrittura
automatica).
il
linguaggio degli spiriti
|
Naturalmente,
non tutti sono d'accordo sull'argomento spiriti. Durante
le sedute medianiche si vedono fenomeni di telecinesi
o possessione che vengono da alcuni collegati ad apporti
dall'Oltretomba, e, da altri, a situazioni telepatiche
o di trance attribuibili a poteri ancora sconosciuti
della mente umana.
In
ogni caso il 'contatto' si attua con l'intervento diretto
dello spirito (appunto, l'ectoplasma), o con l'incorporazione,
o con il sistema dei colpi (un colpo significa sì,
due significano no). Più semplicemente
è possibile anche il cosiddetto gioco del
bicchiere, sfiorato con un dito da tutti i presenti
contemporaneamente, che si sposta in direzione di lettere
dell'alfabeto (precedentemente predisposte) componendo
frasi di senso compiuto.
|
precedente
___
seguente
|